FSAmbiente di Fabiana Crivaglia – P.IVA 03710310131

Il rischio anisakis nel pesce crudo

Specialmente nei ristoranti in cui si serve pesce crudo o poco cotto, marinato, al carpaccio, o il popolarissimo sushi, oltre alle doverose precauzioni post-lockdown, fornitori, gestori e consumatori devono prestare attenzione ad un rischio alimentare molto noto: il parassita Anisakis.

Tutti i vantaggi di una certificazione volontaria ISO

Implementare un sistema certificato di gestione e controllo della qualità comporta benefici per tutte le risorse economiche, umane, organizzative dell’azienda, e rappresenta una garanzia di affidabilità per clienti, fornitori, dipendenti e collaboratori.

Come compilare il modello 231/2001

Il modello di organizzazione, gestione e controllo introdotto dal decreto 231/2001 permette alle aziende di evitare sanzioni amministrative e conseguenze penali anche gravi. La sua corretta compilazione prevede cinque fasi.

Il regolamento GDPR – normativa e sanzioni

Il GDPR, Regolamento generale sulla protezione dei dati, è il quadro normativo di riferimento per il trattamento dei dati personali. Nato per tutelare i diritti dei consumatori e degli utenti, stabilisce criteri di sicurezza, riservatezza e tracciabilità, ponendo precisi obblighi per le imprese.

Il regolamento GDPR – normativa e sanzioni

Il GDPR, Regolamento generale sulla protezione dei dati, è il quadro normativo di riferimento per il trattamento dei dati personali. Nato per tutelare i diritti dei consumatori e degli utenti, stabilisce criteri di sicurezza, riservatezza e tracciabilità, ponendo precisi obblighi per le imprese.

La sanificazione dei luoghi di lavoro contro il Coronavirus

Secondo le nuove disposizioni governative, tutte le imprese sono tenute a rispettare un protocollo specifico per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori dal possibile contagio dal nuovo coronavirus.

Il rischio acrilammide

L’assunzione di acrilammide alle concentrazioni normalmente rilevabili negli alimenti non costituisce un pericolo immediato per la salute ma la sua grandissima diffusione in molti prodotti di uso quotidiano obbliga gli operatori alimentari ad integrare il proprio piano HACCP con azioni preventive specifiche.